Greenkar Innovation promuove l’accessibilità digitale

Da sempre, Greenkar Innovation è impegnata nel promuovere valori come la sostenibilità, l’inclusione e l’accessibilità digitale. Per questo motivi, siamo lieti di annunciare che il nostro sito www.greenkar-innovation.it sia impreziosito dal widget AccessiWeb, un plugin che rende il nostro sito fruibile e accessibile da tutti, indipendentemente dalle capacità visive, uditive, percettive o motorie. In Italia infatti le persone con disabilità sono più di 13 milioni e molte di loro sono escluse dall’accesso alle piattaforme. 

Un sito innovativo e inclusivo

Ai nostri clienti e a tutti i visitatori del nostro sito, abbiamo deciso di offrire un’esperienza di accessibilità digitale completa e conforme alle vigenti normative anche in materia di privacy e trattamento dati

Cliccando sull’icona in basso a sinistra, si può scegliere tra:

  • 7 profili di navigazione per esigenze specifiche di disabilità

  • 10 regolazioni sui contenuti volti a migliorare l’accessibilità

  • 12 impostazioni di accessibilità visiva, percettiva e uditiva

  • 15 regolazioni cromatiche per una personalizzazione ottimale

L’Unione Europea e la Convenzione dell’Onu

La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), adottata dall’ONU il 13 dicembre 2006, segna una svolta nella promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali per le persone con disabilità. Questo documento, ratificato da molti paesi, stabilisce un quadro legale e morale per garantire il pieno rispetto della dignità e dei diritti di queste persone, con l’obiettivo di includerle in ogni aspetto della vita sociale, economica, politica e culturale. La CRPD si basa su alcuni principi chiave, tra cui la dignità intrinseca, l’autonomia individuale e il diritto a pari opportunità. Questi valori sono alla base della lotta contro le discriminazioni di ogni tipo e mirano a promuovere una società inclusiva, dove ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale senza ostacoli.

Tra i punti principali, troviamo:

Inclusione: le persone con disabilità devono poter partecipare a tutti gli ambiti della vita, dalla politica all’istruzione, fino all’accesso al lavoro e alle attività ricreative
Rispetto della diversità: la Convenzione riconosce l’unicità di ogni individuo, sottolineando l’importanza di valorizzare le differenze come un arricchimento per la società

accessibilità digitale

L’importanza dell’accessibilità

Un aspetto cruciale della CRPD è il concetto di accessibilità. Le persone con disabilità devono poter accedere a tutte le strutture e i servizi della società, fisici e digitali. La Convenzione evidenzia quanto sia importante rimuovere le barriere architettoniche e promuovere l’accesso universale a trasporti, edifici, informazioni e comunicazioni, compreso il mondo digitale. Questo significa che le tecnologie moderne, come i siti web e le app, devono essere progettate per essere utilizzabili da tutti.

L’Italia e la ratifica della convenzione

Nel 2009, l’Italia ha ratificato la Convenzione, impegnandosi a rispettarne i principi. Da allora, sono stati avviati vari progetti per migliorare l’inclusione delle persone con disabilità. Tuttavia, la strada verso una piena accessibilità è ancora lunga, soprattutto nel campo delle tecnologie digitali. Il tema della disabilità in Italia infatti coinvolge un numero significativo di cittadini. Secondo i dati ISTAT, oltre 13 milioni di persone nel Paese vivono con una qualche forma di disabilità, rappresentando circa il 22% della popolazione. Questi numeri evidenziano l’urgenza di affrontare la questione dell’inclusione a tutti i livelli, dalle barriere architettoniche fino alle disuguaglianze digitali.

L’accessibilità digitale in Italia

Il mondo digitale è una componente sempre più centrale nella vita quotidiana. Tuttavia, in Italia, il 90% dei siti web non è ancora pienamente accessibile. Ciò significa che una parte considerevole della popolazione, circa un italiano su cinque, non può godere appieno dei servizi online, un aspetto che limita la loro partecipazione alla vita sociale e professionale. Questa situazione mette in evidenza la necessità di promuovere l’accessibilità digitale come parte integrante della lotta per i diritti delle persone con disabilità. Garantire l’accesso a internet non è solo una questione tecnologica, ma di diritti umani.

In Italia, la Legge 4/2004, meglio conosciuta come Legge Stanca, rappresenta il principale strumento legislativo in materia di accessibilità digitale. Questa legge mira a garantire che tutti, comprese le persone con disabilità, possano accedere e utilizzare agevolmente gli strumenti informatici e telematici. La Legge Stanca impone ai soggetti erogatori, come le amministrazioni pubbliche e le grandi aziende, di rendere accessibili i propri siti web e applicazioni mobili.

L’accessibilità come opportunità

Garantire l’accessibilità digitale è un’opportunità per migliorare la reputazione aziendale e il coinvolgimento degli utenti. Un sito web accessibile non solo risponde alle necessità delle persone con disabilità, ma migliora anche l’esperienza generale per tutti gli utenti. Per questo motivo, abbiamo deciso di agevolare una navigazione più intuitiva, veloce e inclusiva e di ridurre le barriere per chiunque.

(fonte immagine: Freepik)